Tornano in campo le sentinelle contro le discriminazioni

By Elena Fiorani
08/03/2021

Si è svolta la riunione di avvio del progetto europeo "Sentry Sport", di cui l' Uisp è capofila. Si tratta di uno sviluppo del progetto Uisp Sportantenne. Il razzismo è ancor oggi una delle tematiche più rilevanti nel panorama europeo e mondiale, per questo l’Uisp continua il suo impegno contro le discriminazioni di origine razzista e xenofoba anche a livello europeo attraverso il progetto Sentry Sport, di cui è capofila, finanziato sulla Call Erasmus+ Sport Collaborative Partnership 2020.

Il progetto coinvolge, oltre all’Italia, la Danimarca, la Spagna, la Grecia, l’Austria e la Francia, impegnate a favorire l'emersione, la prevenzione e la mediazione del fenomeno discriminatorio attraverso lo sport. Infatti, Sentry Sport nasce dall’esperienza del progetto nazionale Uisp SportAntenne, condotto tra il 2016 e il 2018 in 13 città italiane e ne rappresenta il naturale prosieguo ed ampliamento, con la riproposizione a livello europeo di una buona pratica attivata sul territorio nazionale.

Giovedì 4 marzo si è svolta la riunione di avvio del progetto, ovviamente on line: per l’Uisp vi hanno preso parte la coordinatrice del progetto, Daniela Conti; il responsabile politiche internazionali Uisp, Carlo Balestri; Marta Giammaria, Davide Valeri e Marco Proto che fanno parte del gruppo di coordinamento.

Nel corso di primo anno verrà pianificato e strutturato il percorso formativo, rivolto ad operatori sportivi e dirigenti di sette città europee; successivamente partirà nei territori dei Paesi partner la sperimentazione del modello di Sportantenne: partiranno, quindi, le azioni di monitoraggio degli episodi di discriminazione e la mediazione sul territorio. In occasione del kick off meeting, che avrebbe dovuto svolgersi a Roma in presenza, ma a causa del Covid è stato realizzato in videoconferenza, c’è stato un momento di presentazione delle organizzazioni partner e dei ruoli che svolgeranno nei due anni di progetto.  

L’Isca-International Culture and Sport Association (Danimarca) si occuperà di creare la piattaforma internet in cui saranno caricati i materiali necessari alla formazione; Vidc (Austria) si occuperanno della parte di formazione destinata ad allenatori e dirigenti sportivi; Efus (Francia) scriverà le raccomandazioni su come gestire innovative politiche antidiscriminatorie da condividere con le istituzioni internazionali e nazionali; Red Deporte y Cooperacion (Spagna) scriverà una guida metodologica per la formazione; Koinsep endrasei (Grecia) gestirà le azioni pilota da svolgere nel prossimo anno. L’Uisp si occuperà di coordinare le azioni e di strutturare una rete internazionale su questi temi, oltre a scrivere il documento finale di progetto.

Nel corso della riunione sono stati analizzati i piani futuri, anche in base alle difficoltà legate al rischio pandemico: per il primo anno di attività la sostituzione delle attività in presenza con quelle a distanza non presenta problemi, si tratta infatti di pianificazione e inizio della formazione, che può essere svolta anche in videoconferenza. Per la seconda parte, che prevede anche lo sviluppo di centri sportivi sensibilizzati sul tema della discriminazioni, pronti a raccogliere le informazioni e le segnalazioni, si vedrà come gestirle nel corso dell’anno anche in base all’evoluzione della situazione sanitaria. 

http://www.uisp.it/progetti/pagina/tornano-in-campo-le-sentinelle-contro-le-discriminazioni

Posted on 08/03/2021 by Elena Fiorani

The SENTRY Sport project has been funded with support from the European Commission. This website reflects the views only of the author (UISP), and the Commission cannot be held responsible for any use which may be made of the information contained therein.